Cemento illegale, inquinamento e maladepurazione, pesca di frodo mettono sotto scacco il mare italiano e le aree costiere. Sono ben 19.530 i reati ambientali accertati nel 2022 lungo le coste italiane.
Cemento illegale, inquinamento e maladepurazione, pesca di frodo mettono sotto scacco il mare italiano e le aree costiere. Sono ben 19.530 i reati ambientali accertati nel 2022 lungo le coste italiane.
L’indagine di Legambiente sulle performance di Comuni e Aziende sanitarie nella gestione degli animali nei centri urbani.
La situazione e i cambiamenti in corso nelle aree costiere italiane: gli impatti degli eventi metereologici estremi mappati per la prima volta, erosione e consumo di suolo tra gli argomenti al centro del report per valutare i rischi futuri per questi territori particolarmente fragili.
Storie e numeri della criminalità ambientale in Italia raccontati nel report di Legambiente.
Calcolato per la prima volta l’indice di sostenibilità delle isole minori italiane per cogliere a pieno le sfide della transizione ecologica in questi luoghi affascinanti e delicati. I dati nel rapporto realizzato da Legambiente e CNR-IIA.
Le storie di esempi virtuosi di adattamento creativo e innovativo e di sostenibilità ambientale in quota, e quelle dei danni arrecati al fragile ecosistema alpino.
In Italia lo sviluppo delle rinnovabili non decolla, crescita lenta e numeri ancora troppo lontani dalla media annuale europea per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione al 2030.
Rapporto sullo stato di salute delle specie viventi, sui principali fattori di rischio e sulle strategie da adottare per far fronte alla perdita della diversità biologica.
Quanti rifiuti si trovano sulle spiagge italiane? Ancora troppi! Con l’indagine Beach Litter 2023 abbiamo monitorato 38 lidi in 15 regioni: censita una media di 961 rifiuti ogni 100 metri di spiaggia, di cui il 72,5% è composto da plastica.
Migliorare concretamente la gestione idrica nel nostro Paese e fronteggiare l’allarme siccità: 22 miliardi di metri cubi di acqua all’anno è il potenziale che avrebbero insieme la raccolta delle acque meteoriche in ambiente urbano e il riutilizzo di quelle reflue per l’agricoltura.