Legambiente e Kyoto Club: “Bene Decreto CER. Un passo importante per l’ambiente e per il futuro energetico del nostro Paese basato anche sugli esempi di autoproduzione condivisa di energia pulite.
Legambiente e Kyoto Club: “Bene Decreto CER. Un passo importante per l’ambiente e per il futuro energetico del nostro Paese basato anche sugli esempi di autoproduzione condivisa di energia pulite.
Le scuole italiane in ritardo cronico su riqualificazione edilizia e servizi scolastici. Fatica la messa a terra delle risorse del PNRR con più del 40% degli interventi bloccati nella fase iniziale del progetto.
Legambiente smonta le principali cinque fake news circolate in questi giorni sul limite dei 30km/h e sul modello Città 30 rispondendo, così, al MIT che ha definito la misura una scelta non ragionevole.
Dalle Alpi agli Appennini ecco come si può innovare l’offerta turistica nel segno di un turismo montano invernale sostenibile.
Le prime multe e le critiche al modello di mobilità innovativo del sindaco Matteo Lepore.
Conclusa l’esperienza con ArcelorMittal, domani incontro con i sindacati . Legambiente presenta il video reportage “Taranto dopo il carbone”. Stop definitivo a carbone e altiforni. Via alla decarbonizzazione per garantire salute e occupazione .
Tutelare ambiente, salute e lavoro con la siderurgia fossil free, a partire da Taranto. E ancora sul nuovo numero: il compromesso della Cop28 a Dubai, l’intervista a Marco Paolini e il racconto del suo VajontS23, “School of ants” un progetto di citizen science per creare una comunità di cittadini scienziati
Legambiente: “Finalmente l’Italia dopo sei lunghi anni e quattro governi approva il PNACC. Ora si stanzino subito le risorse economiche necessarie, ad oggi ancora assenti, per attuare le 361 soluzioni previste, altrimenti rischia di restare un piano solo sulla carta.
Legambiente critica la manovra e indica all’Esecutivo le priorità ambientali da mettere al centro dell’agenda politica 2024.
Nel 2023 in Italia ben 378 eventi meteorologici estremi, +22% rispetto al 2022. In aumento alluvioni, frane, mareggiate, grandinate e temperature eccezionali con lo zero termico sulle Alpi che ha raggiunto quota 5.328 metri.