Crescono i centri insigniti del premio di Legambiente: 623 quelli che producono meno di 75 kg di indifferenziato per abitante.
Crescono i centri insigniti del premio di Legambiente: 623 quelli che producono meno di 75 kg di indifferenziato per abitante.
Il 41% degli intervistati conosce i principi dell’economia circolare. Resta ampia la fiducia nei confronti dell’Europa. Il 73% vede nel Recovery Fund e nel suo piano attuativo PNRR un volano per il rilancio green dell’Italia, ma per il 47% degli intervistati una delle prime azioni da cui partire è la riconversione
Mille nuovi impianti di riuso e riciclo, più controlli ambientali e dibattito pubblico nei territori, più semplificazioni e decreti End of waste, lo sviluppo del mercato dei prodotti riciclati.
Firmato protocollo d’intesa tra l’associazione e la società calcistica. La collaborazione coinvolge anche Legambiente Sardegna in un percorso comune d’iniziative per sensibilizzare cittadini, giovani e fan base ad adottare stili di vita sostenibili e a tutelare ambiente e territorio.
“Noi siamo oceano” il mensile di Legambiente dedica al mare la sua storia di copertina. E poi, Genova vent’anni dopo, democrazia sospesa. Economia circolare, è l’ora dei fatti. In viaggio, la rinascita di Montevago (Ag) con il progetto “Percorsi visivi”.
Goletta Verde e dei Laghi tornano a solcare le acque italiane per monitorarne lo stato di salute. I dati del dossier Mare Monstrum: nel 2020 lieve flessione degli illeciti a danno di coste e mari, ma la pressione delle aggressioni criminali resta elevata.
Prosegue l’impegno di Legambiente ed Enel per le aziende del Centro Italia colpite prima dal sisma poi dall’emergenza Covid, a cinque anni dalle prime scosse.
Contrastare la crisi climatica e prevenire gli effetti delle ondate di calore. Un numero verde attivo e un vademecum con i comportamenti più utili da adottare per mitigare gli impatti del fenomeno. L’Italia tra i Paesi che rischiano uno dei maggiori aumenti di mortalità associata al caldo.
Presentate oggi le prime iniziative: si parte dall’impegno contro i rifiuti abbandonati, con il Progetto Centro di Ricerca Macchia Mediterranea.
Il Governo batta un colpo. Prioritario e urgente garantire l’assenza di rischi per la salute subordinando la produzione agli esiti di una Valutazione di Impatto Sanitario.