Ecogiustizia subito

Ancora oggi in Italia a 6 milioni di persone viene negato il diritto alla salute, a un ambiente salubre e allo sviluppo sostenibile dei territori.
 
Chi inquina non può continuare a farla franca. 

L’Italia è in attesa da decenni della bonifica di ben 42 Siti di Interesse Nazionale (SIN), per una superficie di circa 170.000 ettari a terra e 78.000 ettari a mare, e ben 36.814 Siti di Interesse Regionale (SIR) per un totale di 43.398 ettari perimetrati. 

Cosa vogliamo? Ecogiustizia subito! 

ACLI, AGESCI, ARCI, Azione Cattolica Italiana, Legambiente e Libera insieme in nome del “popolo inquinato”.

Da novembre ad aprile, attraverseremo l’Italia insieme a tante associazioni, reti sociali, comitati locali e istituzioni che vogliono mobilitarsi per la giustizia ambientale e siglare un “Patto di comunità per l’Ecogiustizia” per il riscatto del popolo inquinato.

Le tappe

Sei tappe in luoghi simbolo delle mancate bonifiche d’Italia.

  • Casale Monferrato (AL)

    27 novembre 2024

  • Taranto

    15 gennaio 2025

  • Marghera (Ve)

    22 gennaio 2025

  • Augusta / Priolo / Melilli (Sr)

    12 febbraio 2025

  • Brescia

    12 marzo 2025

  • Napoli

    3 aprile 2025

Le nostre richieste

  • Impegni concreti e tempi certi per le bonifiche

  • Applicare il principio “Chi inquina paga”

  • Diritto alla salute e transizione ecologica come strategia per garantire lo sviluppo economico e sociale dei territori inquinati

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