“Una legge ammazza orsi che mette nero su bianco la condanna a morte di 24 esemplari nei prossimi tre anni e che rappresenta un fallimento delle politiche di gestione e di coesistenza pacifica tra uomo e animali selvatici.
“Una legge ammazza orsi che mette nero su bianco la condanna a morte di 24 esemplari nei prossimi tre anni e che rappresenta un fallimento delle politiche di gestione e di coesistenza pacifica tra uomo e animali selvatici.
Italia ultima nelle performance sulla mobilità sostenibile su ferro: poche infrastrutture e pochi investimenti con città sotto scacco di traffico e smog. Dal 2016 al 2023 realizzati appena 11 km di tranvie e 14,2 di metropolitane.
Vasta operazione dei Carabinieri coordinata dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro a tutela dell’ambiente contro la gestione dei depuratori illeciti.
Il punto della situazione sulla fauna selvatica in Italia e il ruolo fondamentale delle tecnologie digitali e non invasive per conoscere e pianificare le azioni per la salvaguardia delle specie a rischio, nel contrasto a bracconaggio, roghi e smog.
Tecnologia e innovazione sempre più preziose alleate nel monitoraggio e tutela della natura selvatica, degli ecosistemi e nel contrasto a bracconaggio, roghi e smog. Otto le esperienze pilota al centro del report .
Lo sviluppo delle comunità energetiche rinnovabili depotenziato da ritardi normativi e burocratici: solo 154 forme di energia condivisa realizzate ad oggi rispetto ad un potenziale stimato di 400.
Dalla finanzia fossile, tema di copertina di questo mese, al ricordo di don Peppe Diana, ucciso 30 anni fa dalla camorra a Casal Di Principe, e della giornalista Ilaria Alpi e dell’operatore Miran Hrovatin a 30 anni dal loro assassinio a Mogadiscio.
Legambiente presenta alla fiera K.EY 2024 due report. Italia in ritardo nella diffusione delle rinnovabili: dai 1.376 progetti di grandi impianti in attesa di valutazione alle 154 CER realizzate rispetto ad un potenziale stimato di 400.
In Italia strada tutta in salita per le rinnovabili: 1.376 progetti in lista d’attesa tra ritardi, lungaggini autorizzative, conteziosi e una normativa inadeguata ferma al 2010.
Legambiente: “Giornata importante per l’ambiente e per il contrasto alle illegalità. L’Italia sia il primo paese a recepire la direttiva europea sui criminali ambientali dando seguito al grande lavoro avviato nel 2015 con la legge sugli ecoreati”.