Liberi e mobili

Liberi e mobili

Legambiente presenta un pacchetto di proposte per una mobilità a emissioni zero nella legge di bilancio 2020.  A Roma, il 24 settembre 2019. 

Finalmente la mobilità elettrica comincia a muoversi, con le novità introdotte nel 2019 del bonus auto elettriche e della micromobilità elettrica. Ora dobbiamo accelerare la dotazione di mezzi e servizi, offrire strumenti alle città italiane per una nuova mobilità davvero a zero emissioni, che vede l’integrazione di una mobilità sempre più pedonale e ciclabile, elettrica, pubblica e in sharing. L’iniziativa sarà l’occasione per presentare un pacchetto di proposte per la Legge di bilancio 2020 e di aprire un confronto con governo, parlamentari, categorie, associazioni, imprese del Forum Mobilità promosso da Legambiente.

 24 settembre 2019 – ore 10,30 – 13 
Le proposte per una mobilità a emissioni zero nella Legge di Bilancio 2020
Sala Capranichetta, Hotel Nazionale, Piazza Montecitorio, Roma

 

Le proposte di Legambiente

Premiare subito la mobilità “per tutti” e chi inquina di meno e tagliare i sussidi dannosi per l’ambiente; rimodulare le tasse in proporzione all’inquinamento prodotto è secondo Legambiente l’unico modo corretto di ridurle. Serve una rimodulazione delle accise sui carburanti fossili e della tassa circolazione. Ma non solo. Leggi il documento completo:  Liberi e mobili – proposte per la legge di Bilancio 2020

Il programma

Partecipano:
Chiara Braga, deputato PD
Gianni Girotto, senatore M5S, presidente Commissione Industria
Rossella Muroni, deputato LEU
Presentano e commentano le proposte: Edoardo Zanchini (vicepresidente Legambiente), Andrea Poggio (Legambiente, responsabile mobilità e stili di vita), Veronica Aneris (Transport&Environment), Sandro Cobror (Assodistil), Michele De Palma (Fiom Cgil), Anna Donati (Kyoto Club), Mariano Gennari (sindaco di Cattolica), Gianni Martino (Share Now, Aniasa), Dino Marcozzi (Motus-E), Irene Priolo (Assessore di Bologna), Stefano Sordelli (Volkswagen), Federico Vitali (Gruppo Seri).
Conclude: Giorgio Zampetti, direttore Legambiente

Il comunicato stampa dell’evento: LINK