Premiato il turismo amico dell’ambiente

Legambiente assegna gli Oscar dell’ecoturismo 2019. 

Premiate 6 aree protette in collaborazione con Federparchi, 5 realtà impegnate nel turismo responsabile e inclusivo e 15 strutture ricettive che aderiscono all’etichetta Legambiente Turismo. Hanno saputo mettere in campo un mix di azioni e strategie capaci di realizzare prodotti e servizi turistici sostenibili, attenti all’ambiente e a un corretto sviluppo dei territori, coniugando natura, cultura e benessere. Puntando all’innovazione tecnologica o alla riscoperta delle tradizioni, ma sempre con uno sguardo attento all’inclusione e al rispetto delle diversità.

È in base a questi e ad altri parametri che Legambiente ha assegnato gli Oscar dell’ecoturismo 2019 a 6 aree protette in collaborazione con Federparchi (tra parchi naturali nazionali, regionali e aree marine protette), 5 realtà impegnate nel turismo responsabile e inclusivo e 15 strutture turistiche ricettive affiliate all’etichetta Legambiente Turismo. Il premio è stato assegnato durante l’incontro I Parchi alla sfida dei nuovi turismi che si è tenuto oggi a Milano a Fa’ la cosa giusta, la fiera italiana che parla di biologico, km0, moda critica, mobilità sostenibile, turismo responsabile, consumo consapevole. Una tavola rotonda durante la quale si è discusso dei nuovi turismi e di come generare economia per i territori a partire da progetti di turismo responsabile. All’incontro erano presenti Giampiero Sammuri, Presidente di Federparchi; Massimiliano Vavassori, Responsabile relazioni istituzionali del Touring Club Italiano; Maurizio Davolio, Presidente di AITR, Associazione Italiana Turismo Responsabile; Barbara Meggetto, Presidente di Legambiente Lombardia; Antonio Nicoletti, Responsabile Aree Protette e Biodiversità di Legambiente; Sebastiano Venneri, Responsabile Turismo di Legambiente.

«In questi anni abbiamo assistito ad una evoluzione del turismo che è passato da un turismo di massa ad un turismo di qualità, attento all’ambiente e alla sostenibilità – afferma Sebastiano Venneri, responsabile Turismo di Legambiente – Sempre più persone scelgono luoghi e mete ecofriendly e un turismo green, dove sono state messe in campo buone pratiche sostenibili, dov’è c’è attenzione alla filiera agroalimentare di eccellenza, ai servizi turistici in chiave ecologica. Gli Oscar dell’ecoturismo rappresentano le eccellenze su questi temi nel panorama nazionale. Esperienze che hanno scelto la sostenibilità e il rapporto con il territorio come ingredienti essenziali per confezionare la proposta per i propri clienti e allo stesso tempo rilanciare l’economia locale».

Il racconto che arriva dai Parchi e dalle Aree protette, premiate da Legambiente con la collaborazione di Federparchi, dimostra quanto questi territori stiano facendo per sviluppare le modalità di fruizione più avanzate e compatibili con i delicati ecosistemi che tutelano. È il caso del Parco Nazionale della Valgrande a Verbania (Piemonte) a cui è andato l’Oscar dell’Ecoturismo per la gestione dell’area wilderness più grande d’Europa dove si svolgono moltissime attività, in piena sicurezza, volte alla scoperta del territorio, alla tutela paesaggistica e promozione culturale. Il Parco Naturale Regionale Paneveggio Pale di San Martino in Trentino è stato premiato per il progetto Parco accessibile, che prevede la fruibilità di alcuni sentieri ai disabili. C’è poi l’Area Marina Protetta Tavolara Punta Coda Cavallo in Sardegna (Olbia, San Teodoro e Loiri Porto San Paolo) dove si segnala il progetto educativo SalvaMare per la promozione di un modello sostenibile di fruizione degli ambienti di sabbia e di mare. Sempre in Sardegna, premiato il Parco naturale regionale di Tepilora per l’attenzione dimostrata al turismo escursionistico all’insegna della sostenibilità. Il Parco nazionale del Pollino (Basilicata e Calabria) ha invece promosso un turismo scolastico e sociale, coinvolgendo le fasce più deboli della popolazione. Un’attività che ha incrementato tra l’altro il turismo fuori stagione favorendo così l’intera economia locale. Infine, l’Oscar è stato assegnato alla Riserva Naturale Orientata Isola di Lampedusa per la gestione sostenibile della Spiaggia dei Conigli che ha dimostrato come sia possibile salvaguardare luoghi incantevoli e ricchissimi di biodiversità e allo stesso tempo incrementare la fruizione turistica.

Legambiente ha assegnato quest’anno anche 5 premi speciali.  I premi per la promozione di un turismo sostenibile vanno ad ASTOI – Confindustria Viaggi, l’associazione dei Tour Operator aderenti a Confindustria, per l’informazione ambientale e, in particolare, per l’impegno attivo contro la diffusione delle specie aliene messo in atto informando e sensibilizzando al riguardo gli operatori del settore e i viaggiatori, nonché siglando un protocollo di intesa con il progetto europeo Life ASAP (Alien Species Awareness Program). Un’adesione che ha permesso di diffondere tra i propri associati informazioni contro la diffusione delle specie aliene invasive e a tutela della biodiversità, sensibilizzando i clienti anche attraverso la distribuzione di materiale informativo e informazioni ad hoc nei cataloghi o con il Decalogo del turista consapevole.

L’altro Oscar premia l’esperienza di CamminaSila in Calabria, nata nel 2012 da un progetto del circolo Legambiente Sila, per dimostrare che si può fare turismo invernale anche senza l’utilizzo di infrastrutture di grande impatto, inserendo nei pacchetti turistici anche visite guidate ai beni culturali, ai musei del territorio, alle aree faunistiche ed alle riserve naturali presenti in Sila.

Due i premi speciali per inclusione e accessibilità assegnati con la collaborazione della Fondazione Cesare Serono: al Comune di Montesilvano in Abruzzo per il progetto Spiagge Accessibili, nato nel 2009, che ha permesso di rendere accessibili a tutti due spiagge libere del lungomare e che dalla passata stagione estiva viene portato avanti coinvolgendo i ragazzi del progetto SPRAR; al Centro Ferie Salvatore di San Felice Circeo (Lazio), dove la struttura ricettiva e la spiaggia sono ora un luogo ideale per le vacanze di persone con disabilità.

Infine, la prima edizione del premio speciale Mobilità Dolce promosso da Legambiente e dall’Alleanza per la Mobilità Dolce assegnato all’Associazione Le Rotaie in Molise per aver salvato la ferrovia Sulmona-Carpinone facendo diventare realtà il sogno della Transiberiana di Italia. Grazie alla collaborazione con Fondazione FS è stato possibile promuovere un treno turistico che ha salvato dall’abbandono la ferrovia che collegava Abruzzo e Molise.

Appartenenti a otto regioni diverse ci sono poi i premi alle 15 strutture turistiche italiane selezionate tra le centinaia di strutture affiliate all’etichetta Legambiente Turismo e che rispettano una serie di misure che vanno dall’attenzione alla bioedilizia alla gestione dei rifiuti, dall’impegno sociale fino alla qualità del cibo, le attività didattiche, l’accessibilità, la promozione del territorio e delle forme di mobilità dolce.

Per la categoria Ottima gestione ambientale, il riconoscimento è stato conferito all’Hotel Daniel di Bellaria (Emilia-Romagna); alla Contea dei Ciliegi a Pedaso (Marche); al B&B Fonte di Zeno a Marciana (Isola d’Elba; al Bagno Arizona di Viareggio (Toscana) e all’Agriturismo La Petrosa in Cilento (Campania). Per la categoria Amici del Clima, l’Oscar è stato assegnato al Politian Apartments di Montepulciano (Toscana).  Nella categoria Riuso e riciclo dei materiali, i riconoscimenti sono andanti all’Osteria Arcadia di Porto Tolle (Veneto); al Lido Idelmery di Taggia (Liguria); al B&B Al Bastione Normanno a Palermo (Sicilia). Nella categoria Offerta Alimentare e Gastronomia Tipica sono invece stati premiati: la Fattoria L’Alpenice in Emilia-Romagna; il Bagno Teresa di Viareggio (Toscana) e il Domus De Janas di Barisardo (Sardegna). Nella categoria Comunicazione e Promozione del Territorio l’Oscar è stato assegnato a AreVod, operante nell’area Vesuviana in Campania. Infine, nella categoria Mobilità Sostenibile due i premi sono assegnati, entrambi a Bellaria (Emilia-Romagna) all’Hotel San Salvador e al Blu Suite Hotel.

L’Oscar dell’ecoturismo 2019 è realizzato grazie al sostegno di Culligan

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