“La nostra Europa” su La Nuova Ecologia di maggio

Dal 6 al 9 giugno ci saranno le elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo.  Alla nuova legislatura spetterà la sfida di introdurre norme e risorse adeguate, anche per far crescere il consenso verso la transizione ecologica. 

Dall’inchiesta dedicata alla “mafia dei pascoli” all’aggravarsi di problemi legati alla salute mentale e dei disturbi psichiatrici a causa del global warming e dell’inquinamento atmosferico: questi solo alcuni dei contenuti al centro del numero di maggio del mensile di Legambiente.

Oggi, alle ore 11.30, la presentazione del numero in diretta streaming sul sito e sui canali social della rivista e sul profilo LinkedIn di Legambiente  

Più verde, competitiva e inclusiva. È questo l’auspicio per “La nostra Europa”, come titola la storia di copertina della “Nuova Ecologia” di maggio, dedicata alle elezioni europee, in programma nei 27 Stati membri dell’Ue dal 6 al 9 giugno (in Italia l’8 e il 9). La prossima sarà una legislatura chiave per il futuro: da qui al 2029 vanno messe in campo leggi e risorse adeguate a un nuovo Green deal. E per far crescere il consenso popolare verso una transizione ecologica capace di rendere competitiva l’economia, senza però lasciare indietro nessuno.

A fare ancora più danni degli euroscettici sono gli ecocriminali che escogitano truffe per aggiudicarsi i fondi europei, come quelli della Pac a sostegno dell’agricoltura. All’inchiesta “Truffe al pascolo”, la redazione di “Nuova Ecologia” ha lavorato insieme a quella de “lavialibera”, rivista bimestrale e giornale online di Libera e Gruppo Abele su mafie, corruzione, ambiente e migrazioni. Quella sulla cosiddetta “mafia dei pascoli” è la prima di una serie di inchieste su cui le due testate lavoreranno insieme.   

In occasione dell’anniversario dell’alluvione che ha devastato la Romagna a maggio 2023, il mensile di Legambiente pubblica il reportage “Non è più solo maltempo”. In queste pagine, il giornalista Francesco Dradi racconta lo stato dei luoghi colpiti, ciò che è stato fatto e ciò che resta da fare. Ma soprattutto riporta, con grande empatia, di un’intera comunità che sta provando a rialzarsi. E di come questa si ritrovi costretta a lottare anche “contro” le istituzioni e l’ottusità della burocrazia.   

Salute mentale, qualità dell’aria e crisi climatica sono strettamente correlate. A spiegarlo, nelle pagine deputate alla divulgazione scientifica della rivista, è Paola Michelozzi nell’articolo “Malati di clima”. L’epidemiologa, studi alla mano, spiega come il global warming abbia effetti dannosi sulla salute mentale, di come eco-ansia e depressione crescano con l’aumento delle temperature. E, ancora, come i disturbi psichiatrici siano acuiti dall’esposizione alle sostanze inquinanti.
Infine, nella sezione culturale del mensile, il servizio “Pacifismo al tramonto”. L’autore, Alessandro Michelucci, racconta le conseguenze della guerra in Ucraina in Giappone: Tokyo, schierata con Kiev e con la Nato, sta approfittando della situazione per riarmarsi, facendo diventare sempre più lettera morta l’art. 9 della Costituzione nipponica, che rinuncia esplicitamente alla guerra. 

Questi e altri contenuti saranno al centro della presentazione del numero di maggio di “Nuova Ecologia”, in diretta streaming oggi, 2 maggio, alle ore 11.30 su www.lanuovaecologia.it, sui canali social del mensile e sul profilo LinkedIn di Legambiente. Introduce e modera Francesco Loiacono, direttore del mensile. Partecipano: Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Elena Ciccarello, direttrice lavialibera e i giornalisti Fabio Dessì, Rocco Bellantone, Giulia Assogna, Natalie Sclippa, Marco Panzarella, Francesco Donnici, Giannandrea Mencini, Tino Colacillo.
Durante la diretta Gianlorenzo Ingrami realizzerà le sue vignette sui temi trattati.