Giornata Mondiale delle Zone Umide 2023. Partecipa!

Conosci le Zone Umide? Vieni a scoprirle con noi. Nel prossimo weekend (4 e 5 febbraio)  abbiamo organizzato tanti appuntamenti per farti vivere e apprezzare la ricchezza biologica di questi ecosistemi unici e fondamentali per la vita.

 

Il 2 Febbraio si celebra la Giornata Mondiale delle Zone Umide, per ricordare la firma, avvenuta nel 1971, della Convenzione di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale.

La Convenzione di Ramsar è lo strumento che fornisce ai 170 Paesi firmatari le Linee Guida per la conservazione e l’uso razionale di queste aree e delle loro risorse, ed è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e altri servizi ecosistemici, e svolgono una funzione fondamentale nella mitigazione dei cambiamenti climatici.

Ed è proprio per sottolineare la loro importanza che lo slogan della Giornata mondiale delle Zone Umide del 2023 è “E’ l’ora di ripristinare delle zone umide – Rivitalizzare e ripristinare le zone umide degradate”.

Il valore delle Zone Umide

Il valore delle aree umide è costituito dal fatto che immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando così il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. Basti pensare che solo le torbiere, che coprono circa il 3% del territorio del nostro pianeta, immagazzinano circa il 30% di tutto il carbonio: il doppio di tutte le foreste del mondo. Le aree umide sono i pozzi di assorbimento del carbonio più efficaci sulla Terra.

I nostri appuntamenti >> qui

Legambiente ogni anno valorizza la giornata del 2 Febbraio, e il fine settimana del 4 e 5, organizzando appuntamenti di conoscenza e iniziative all’aperto – escursioni guidate, convegni, azioni di volontariato, birdwatching –  grazie al  il contributo dei circoli e dei nostri presidi territoriali.

Spesso le uscite sul territorio vengono accompagnate a momenti formativi e informativi (lezioni, proiezioni, approfondimenti, oppure videoconferenze e presentazioni online, giochi a quiz, concorsi fotografici, escursioni virtuali).

Valorizzare le conoscenze scientifiche di questi territori, oltre a sottolineare le problematiche gestionali delle aree umide, è il nostro obiettivo, raggiungibile con il coinvolgimento dei cittadini e il protagonismo dei nostri circoli impegnati nella tutela di questi ecosistemi fragili e fondamentali per la nostra vita.

>> Qui l’elenco in continuo aggiornamento degli eventi in programma dal 2 al 6 febbraio; le modalità di partecipazione e i contatti con i circoli locali.

Viva le zone umide!

Approfondimenti

>> Report Ecosistemi acquatici
>> Leggi in nostro comunicato stampa