Parchi Nazionali Rifiuti Free

Ancora performace insufficienti nella gestione dei rifiuti nei comuni delle aree protette nazionali.  Solo in 9 Parchi raggiunto dai Comuni l’obiettivo del 65%.

A livello globale, le aree protette sono riconosciute come lo strumento più efficace per conservare la biodiversità e, nel nostro Paese, sono anche luoghi dove le politiche ambientali e di sostenibilità per essere realmente efficaci devono essere pienamente condivise con le comunità locali che vivono e operano nei territori protetti.

I parchi laboratori di sostenibilità sono sempre di più una esigenza che nella realtà non sempre trova riscontro, poiché spesso manca coerenza tra le azioni di conservazione predisposte dalle aree protette e le altre politiche territoriali realizzate dalle comunità locali.

La gestione dei rifiuti, pur non essendo una competenza diretta degli enti gestori delle aree protette, se non viene realizzata dai comuni delle aree protette in maniera efficiente, ha dei risvolti negativi abbastanza evidenti: i rifiuti abbandonati diventano un detrattore ambientale e fattore di perdita di biodiversità e creano problemi nella gestione della fauna selvatica; una gestione inefficace della raccolta dei rifiuti solidi urbani ha risvolti negativi per l’attrattività turistica dei comuni delle aree protette e rischia di condizionare in negativo il giudizio di chi visita questi luoghi. I turisti che fruiscono della natura protetta per le vacanze, nella scelta delle località da visitare mettono al centro il rispetto della sostenibilità a partire dall’economia circolare, la mobilità sostenibile e, in generale, tutte quelle azioni che contribuiscono a ridurre le emissioni climalteranti.

“Parchi Rifiuti Free”il nuovo dossier di Legambiente  fotografa, nei Comuni situati nelle aree di maggiore pregio naturalistico, performance ancora insufficienti nella gestione dei rifiuti e in particolare della raccolta differenziata.

In sintesi i dati del dossier

Raccolta differenziata: ancora insufficiente nei 498 Comuni dei 24 Parchi nazionali, con una percentuale media del 60,79%. Solo in 9 Parchi raggiunto dai Comuni l’obiettivo del 65%. Sono 265 i Comuni ricicloni e 87 i Comuni rifiuti free.

La miglior performance è del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi con l’86,68% e tutti i suoi 15 Comuni ricicloni. Bene anche il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise che registra un incremento del 20,56% tra il 2020 e il 2021.  >>Leggi il nostro comunicato stampa

>> Parchi nazionali Rifiuti Free, prima edizione