Youth4climate. Roma chiama Milano, insieme per il clima verso la COP26 di Glasgow

Basta chiacchiere, per fronteggiare la crisi climatica servono impegni concreti a partire dalle maggiori economie del Pianeta e politiche coraggiose come l’eliminazione dei sussidi alle fonti fossili. 

 

“Azioni e impegni più concreti per il clima a partire delle maggiori economie del pianeta e politiche più coraggiose. Gli anni da qui al 2030 saranno cruciali per contenere l’aumento della temperatura media globale entro 1,5 °C. Per questo non c’è più tempo da perdere, da questa Pre-Cop di Milano e dalla COP26 di Glasgow di novembre ci aspettiamo risposte concrete a partire dall’eliminazione dei sussidi alle fonti fossili spingendo sulle rinnovabili e accelerando la transizione ecologica che rappresenta una grande opportunità e non un problema”.  È questo l’appello che Legambiente lancia oggi per voce di  Mattia Lolli, responsabile volontariato Legambiente e membro della segreteria nazionale dell’associazione nel giorno di inizio dello Youth4Climate e lo fa con un video simbolico, realizzato a Roma insieme a oltre 200 volontari in occasione della Youth Climate Meeting di inizio settembre organizzato dal Cigno Verde nell’ambito del progetto Youth4Planet, per richiamare l’attenzione della politica e stabilire un filo diretto con Milano, dove dal 30 settembre si incontreranno i grandi della terra in vista della COP26 di Glasgow.

Legambiente, nell’ambito della sua campagna Unfakenews in collaborazione con la Nuova Ecologia, ricorda inoltre che sino ad oggi sul global warming sono state raccontate diverse fake news, non è vero che combattere i cambiamenti climatici costa troppo, che sia troppo tardi per intervenire e che ognuno di noi non possa fare nulla. Gli esperti del CMCC, del centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici, scrivono dalle pagine di Nuova Ecologia che studi recenti hanno dimostrato che se riuscissimo a limitare il riscaldamento globale a 1,5 °C, anziché 2, potremmo evitare danni nell’ordine di decine di bilioni (mille miliardi) di euro. Gli investimenti necessari per la transizione energetica giusta avranno inoltre benefici per l’economia e creeranno nuovi posti di lavoro, verdi e di qualità, oltre a ridurre inquinamento dell’aria e degrado ambientale.

Giovedì 30 settembre ore 10.00 l’associazione presenterà il dossier Stop ai sussidi alle fonti fossili in diretta streaming sulle pagine fb di Legambiente e su LinkedIn. Inoltre nell’ambito della Pre-Cop sabato 2 ottobre parteciperà al corteo nazionale organizzato a Milano. Nel corso di questi cinque giorni saranno comunque tante le iniziative in programma. Con numerose altre associazioni, Legambiente ha dato vita alla Climate Open Platform, una piattaforma che mette in rete realtà e individui e che nei giorni della Conferenza darà avvio, a partire da oggi, ad un Eco-Social Forum ricco di eventi che culmineranno nella manifestazione nazionale del 2 ottobre.