rana, palude

Giornata mondiale delle zone umide 2024, le nostre iniziative

Dal 2 e fino al 17 febbraio vi guideremo alla scoperta delle zone umide. Escursioni guidate, convegni, azioni di volontariato e birdwatching in giro per l’Italia dedicati alla conoscenza e alla tutela di  ecosistemi unici e fondamentali per la vita.

Cerca l’iniziativa più vicino a te nel nostro calendario in continuo aggiornamento  

La Giornata Mondiale delle Zone Umide (World Wetlands Day), il 2 febbraio, celebra la firma avvenuta nel 1971 della Convenzione internazionale di Ramsar sulle zone umide di importanza internazionale.

Per  zone umide, così come vengono definite nella Convenzione, si intendono “le paludi e gli acquitrini, le torbiere oppure i bacini, naturali o artificiali, permanenti o temporanei, con acqua stagnante o corrente, dolce, salmastra, o salata, ivi comprese le distese di acqua marina la cui profondità, durante la bassa marea, non supera i sei metri”. La Convenzione di Ramsar è lo strumento che fornisce ai 170 Paesi firmatari le Linee Guida per la conservazione e l’uso razionale di queste aree e delle loro risorse, ed è l’unico trattato internazionale sull’ambiente che si occupa di questi particolari ecosistemi che, oltre ad accogliere e conservare una ricca diversità biologica di piante, uccelli, mammiferi, rettili, anfibi, pesci e invertebrati, garantiscono ingenti risorse di acqua e cibo e svolgono una funzione fondamentale di mitigazione dai cambiamenti climatici.

Lo scopo della ricorrenza è di aumentare la consapevolezza sul valore di questi ambienti la cui integrità è fortemente minacciata dalle attività umane. 

Ogni anno viene selezionato uno slogan per focalizzare l’attenzione su un tema specifico e contribuire a sensibilizzare l’opinione pubblica sul valore delle zone umide. Quello per il 2024 è “Zone umide e benessere umano“.

Perchè sono importanti le zone umide

Il valore principale delle aree umide è costituito dal fatto che immagazzinano grandi quantità di carbonio e assorbono le piogge in eccesso, arginando così il rischio di inondazioni, rallentando l’insorgere della siccità e riducendo al minimo la penuria d’acqua. Basti pensare che solo le torbiere, che coprono circa il 3% del territorio del nostro pianeta, immagazzinano circa il 30% di tutto il carbonio: il doppio di tutte le foreste del mondo. Le aree umide sono i pozzi di assorbimento del carbonio più efficaci sulla Terra.

Le iniziative di Legambiente

Legambiente ogni anno, in occasione della Giornata mondiale delle zone umide in particolare nei giorni 2, 3 e 4 febbraio,  organizza, grazie alla sua rete territoriale di Circoli, tanti eventi per visitare e aumentare la conoscenza di questi ecosistemi fragili e fondamentali per la nostra vita.

In questi luoghi di grande bellezza, visitabili in ogni stagione,  abbiamo previsto  escursioni guidate, birdwatching e momenti formativi con lezioni, proiezioni, approfondimenti, azioni di volontariato. Conoscenza e consapevolezza ci aiuteranno a prenderci cura di questi territori. Insieme.

La Giornata mondiale delle Zone umide rappresenta un ulteriore occasione di mobilitazione per rafforzare la campagna di Legambiente “30% di territorio protetto entro il 2030”, visto che molte aree protette che vanno istituite al più presto, anche per fronteggiare e mitigare gli effetti della crisi climatica, sono proprio ecosistemi fluviali o zone umide.

Partecipa!

>> Scopri le nostre iniziative (calendario in continuo aggiornamento)

Approfondimenti 

>>Focus Ecosistemi acquatici  (pdf)